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Categoria
Bandi esperiti
Codice
03/09 - C
Pubblicazione
09.12.2009
Scadenza
09.01.2010
Oggetto
C.I.G.: 0306395D23 - CUP: I51B07000200005 - Progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori di costruzione del Nuovo Casello Autostradale di Meolo - Autostrada A4 - Progr. km 19+600.


Elenco documenti allegati


» FAQ relative alla gara

DOMANDA: In merito all’appalto in oggetto, sono gentilmente a richiedere in quale misura percentuale la categoria OG11 (scorporabile) risulta essere subappaltabile;
RISPOSTA: Come specificato dal Disciplinare di gara al punto 1, la categoria OG11 risulta scorporabile o subappaltabile a scelta del concorrente. 

DOMANDA: Con riferimento al Disciplinare di gara, al punto 1 pag. 3, la dove si chiede la cifra d’affari realizzata nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando, non disponendo ancora del bilancio definitivo (alla data di scadenza gara) per il 2008, “Per la partecipazione alla gara possiamo far riferimento ancora al quinquennio 2003-2007 per il quale si dispone di bilanci definitivi, e quindi documentabili se richiesto, oppure al quinquennio 2004-2008 e in quest’ultimo caso cosa dimostreremmo per il 2008, se richiesto (bilancio provvisorio)?”;
RISPOSTA: il requisito di cui al punto 1, pag. 3, relativo alla cifra d’affari realizzata nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando, è comprovato, come si evince dall’art. 18, commi 3 e 4 del D.P.R. 34/2000, con la presentazione dei bilanci già approvati;

DOMANDA: La scrivente impresa comunica che durante l’esame della documentazione posta a base d’appalto si è rilevata una incongruenza delle unità di misura rispetto alle descrizioni delle lavorazioni a cui si riferiscono e questo dalla n. 542 (codice M.J2.A10) in poi con riferimento al Computo Metrico Estimativo, al Sommario, all’Elenco dei Prezzi Unitari ed alla descrizione delle lavorazioni. Si richiede pertanto di voler chiarire se le citate unità di misura adottate siano corrette e, in caso contrario, voler comunicare le relative variazioni;
RISPOSTA: A riscontro della Vs richiesta si evidenzia che, trattandosi di offerta "a corpo", il computo metrico estimativo e quanto ad esso collegato (EPU, Sommario, ecc.) non hanno alcuna valenza contrattuale e pertanto l'unico riferimento invariato ed invariabile rimane il prezzo globale dell'opera posto a base di gara. Ad ogni buon conto si rende noto che, con riferimento alle posizioni degli artt. di EPU nel Sommario (Elaborato Z.03.0), i progressivi da 531 a 654 che riportano per errore di trasferimento dati nei file STR come unità di misura (m), vanno letti con unità di misura (cad).

DOMANDA: Si chiede, nel caso di concorrente che individui un raggruppamento temporaneo di progettisti, se gli stessi debbano possedere una percentuale minima dei requisiti previsti al punto 5.3 del disciplinare di gara;
RISPOSTA: Non sono previsti requisiti minimi per i singoli partecipanti al raggruppamento.

DOMANDA: Con riferimento a quanto riportato a pag. 9 del disciplinare di gara, ossia “…nel caso in cui il concorrente individui più di un soggetto per le attività di progettazione dovranno essere specificate le classi e categorie dei servizi di progettazione previste al punto 5.3 che verranno eseguite da ciascun soggetto e il nominativo del soggetto incaricato del coordinamento tra le attività di progettazione…”, il raggruppamento di progettisti è tenuto anche a indicare delle quote percentuali di partecipazione oltre a quanto sopra?
RISPOSTA: Ai sensi dell’art. 37, comma 4, nel caso di servizi nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti.

DOMANDA: E’ richiesta una percentuale minima di possesso dei requisiti per il progettista Capogruppo?
RISPOSTA: No.

DOMANDA: Punto 5.3 lettera c): i 2 servizi di punta richiesti devono possedere tutte le categorie oppure il servizio è valutabile per singola categoria di appartenenza?
RISPOSTA: Il servizio è valutabile per singola categoria di appartenenza.

DOMANDA: Punto 5.3 lettera c): per “importo complessivo pari o superiore a 0,40 volte l’importo stimato dei lavori da progettare” si intende che la somma dei due servizi deve raggiungere le somme indicate o che ogni servizio deve raggiungerle?
RISPOSTA: Come chiaramente indicato (importo complessivo pari o superiore a 0,40 volte l'importo stimato dei lavori da progettare), si dovrà fare riferimento alla somma dei due servizi.

DOMANDA: Punto 5.3 lettera c): i 2 servizi richiesti devono essere posseduti dalla Capogruppo o da qualsiasi raggruppato?
RISPOSTA: I requisiti possono essere posseduti da qualsiasi raggruppato.

DOMANDA: Si chiede di confermare che: in relazione alla busta “B – Offerta Tecnica” e, precisamente, all’Elemento T1 “Proposta relativa al Piano di Qualità di Commessa”, ferma restando la possibilità di inserire nelle relazioni metodologiche tabelle, grafici, disegni, fotografie, ecc. di formato non superiore al formato A3, è altresì possibile includere tabelle, grafici, disegni, fotografie, ecc. all’interno del testo senza necessariamente doverli rappresentare in apposite pagine esclusivamente grafiche.
RISPOSTA: Si conferma quanto asserito.

DOMANDA: Si chiede una proroga al termine di presentazione dell'offerta;
RISPOSTA: Spiace comunicarVi di non poter accordare positivo assenso, in quanto l’urgenza di avviare i lavori di che trattasi, nel rispetto dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3702 del 05.09.2008 recante le disposizioni urgenti atte a fronteggiare l’emergenza nel settore del traffico e della mobilità anche del raccordo autostradale Villesse – Gorizia e dei tempi previsti nei cronoprogrammi trasmessi al Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ci inducono a non consentire proroghe al termine di consegna dell’offerta. Il termine fissato dal Bando di Gara deve pertanto considerarsi perentorio.

DOMANDA: Si chiede che vengano resi disponibili i files degli elaborati in formato editabile;
RISPOSTA: Non si rendono disponibili i files in formato editabile.

DOMANDA: Disciplinare pag. 5 – 1° paragrafo – “Qualora il concorrente … dovrà … dichiarare di subappaltare tali lavorazioni ad imprese in possesso di idonea qualificazione”. Esempio: la Ditta 1 giustifica alcune lavorazioni subappaltabili mediante preventivi ricevuti dalla Ditta 2. La Ditta 2 deve essere in possesso della qualificazione obbligatoria già in questa fase (pertanto allegando il certificato SOA della Ditta subappaltatrice) o è obbligatoria solo nella fase esecutiva ad appalto acquisito (pertanto la Ditta subappaltatrice attualmente può esserne sprovvista)?
RISPOSTA: E’ obbligatoria solo nella fase esecutiva ad appalto acquisito e solo se le lavorazioni da subappaltare sono state dichiarate in sede di presentazione dell’offerta., come specificato dall’art. 118 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..

DOMANDA: Nel C.S.A. è indicato quanto segue “Nel tempo contrattuale fissato per tale fase, pari a 120 giorni naturali e consecutivi sopra citati eventualmente ridotti in sede di offerta, a carico dell’Impresa è pure previsto l’avvio di tutte le procedure necessarie a richiedere i nulla osta da parte degli Enti competenti ove necessari ed ancora mancanti quali, in primis, ANAS (accessi ed innesti sulle Strade Statali), Provincia di Venezia e Treviso (innesti su strade provinciali), Consorzi di Bonifica (opere irrigue), Amministrazioni Comunali, ecc., per rendere eseguibili le opere previste dal contratto…”. Qual è il tempo da considerarsi necessario per l’iter autorizzativo da parte degli enti, tenuto conto che eventuali ritardi andrebbero a incidere sulla consegna del progetto esecutivo (< 120 gg.), causando l’applicazione di penali parziali all’Impresa?
RISPOSTA: Si parla di avvio, non di iter: quindi nei 120 gg o quanto ridotto eventualmente dall'Impresa, è compresa la sola fase di avvio ovvero di presentazione della documentazione necessaria.

DOMANDA: Il cronoprogramma di gara è vincolante per l’Impresa una volta assegnato l’appalto solo per il tempo complessivo (inferiore ai 1095 gg.) o anche per i tempi parziali indicati per sublotti?
RISPOSTA: Il cronoprogramma offerto dall'Impresa è vincolante in ogni sua parte, anche per i tempi intermedi.

DOMANDA: Scheda 10 (Paragrafo 6-7 “L’amministrazione non accetterà…”). Un subappaltatore (Ditta A) indicato dall’Impresa partecipante (Ditta B) per una lavorazione specialistica si presenta anche autonomamente come Ditta concorrente per l’appalto integrato, è motivo di esclusione per la Ditta A?
RISPOSTA: Come chiaramente indicato al punto 4 del disciplinare di gara “Il concorrente che intenda avvalersi del subappalto o del cottimo dovrà indicare nell’offerta […] i lavori o le parti dell’opera che verranno subappaltati o concessi in cottimo”, e non anche i nominativi delle Ditte subappaltatrici. Ergo la fattispecie da Voi prospettata non costituisce motivo di esclusione.

DOMANDA: I giorni indicati per l’interruzione dell’attività di cantiere per condizioni climatiche sfavorevoli nei documenti di gara non sono univoci. Nel C.S.A. art. 18 sono indicati in gg. 150, mentre nel disciplinare a pag. 5 sono indicati in 100 gg.. Qual è l’indicazione corretta?
RISPOSTA: 100 gg.

DOMANDA: Nel C.S.A. all’art. 9 – punto E (Attività prodromiche ai fini della progettazione esecutiva) si menzionano le procedure e attività per la bonifica bellica. Dal momento che l’onere non è compreso nelle voci di EPU, la bonifica bellica è pertanto da ritenersi inclusa o esclusa dagli oneri contrattuali?
RISPOSTA: Come chiaramente indicato dal C.S.A., tra gli oneri dell'Impresa è anche prevista la bonifica bellica; per tale ragione non può essere ricompreso tra le voci di EPU;

DOMANDA: Nel C.S.A. all’art. 9 – punto F si menzionano le verifiche per il coordinamento dell’approfondimento delle indagini archeologiche. Dal momento che l’onere non è compreso nelle voci di EPU (nel quadro economico elaborato W05.0 è espressamente a carico della S.A.) l’indagine archeologica è pertanto da ritenersi inclusa o esclusa negli oneri contrattuali?
RISPOSTA: Come chiaramente indicato dal C.S.A., l'Impresa ha unicamente l'onere di eseguire le lavorazioni di scavo ecc. in presenza di personale specializzato o di rappresentanti della Soprintendenza.

DOMANDA: La presentazione dei soli preventivi dei subappaltatori per lavorazioni finite subappaltabili (per esempio f.p.o. di giunti stradali, segnaletica etc.) a supporto delle analisi dei prezzi è motivo di esclusione o di sola eventuale integrazione documentale per la verifica dell’offerta ritenuta anormalmente bassa?
RISPOSTA: Ai sensi dell’art. 86, comma 5, le offerte devono essere corredate, sin dalla loro presentazione, delle giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l’importo complessivo posto a base di gara.

DOMANDA: Le lavorazioni attinenti allo svincolo sull’A4 presuppongono l’esecuzione dell’allargamento della 3° corsia sull’A4 (P101). Nella relazione generale (A.02.0) a pagina 21 si cita per l’appunto: “Un aspetto che deve essere tenuto in opportuna considerazione nello sviluppo del programma esecutivo dei lavori è rappresentato dalla contemporaneità dei lavori previsti per l’ampliamento con…”. La mancata disponibilità delle aree del P101 potrebbe generare ritardi sulle attività programmatiche dell’Impresa per l’esecuzione del cavalcavia (spalle, rilevati, cavalcavia) e quindi sulla consegna del lotto intero, generando l’applicazione di penali o di mancati premi di acceleramento. Come deve comportarsi l’Impresa?
RISPOSTA: Visto che la procedura espropriativa di P 101 e P 92 è unica il problema non sussiste nei termini rappresentati dall'Impresa.

DOMANDA: La Ditta A (esecutrice dei lavori del Casello di Meolo) occupa temporaneamente parte delle aree relative alla 3a corsia attigue al cavalcavia (vd. Esecuzione spalle). Tale occupazione risulta essere nella gratuita disponibilità dell’Impresa A o la Ditta B è legittimata a richiedere un compenso per l’occupazione o transito sulle aree sopraesposte? E nel caso in cui le due Ditte non addivenissero ad un accordo, la responsabilità dei ritardi a chi competerebbe?
RISPOSTA: La domanda non è pertinente in quanto attinente ai compiti della D.L./S.A..

DOMANDA: Nel quadro riepilogativo di spesa (W.05.0), sono indicate le prove sui materiali a carico dell’Amministrazione per un controvalore di circa 138.000 €. Nelle norme tecniche (volume 1/3 pag. 19) sono indicate a carico dell’Impresa (“…l’Impresa provvederà a sua cura e spese…”). L’Impresa come deve comportarsi?
RISPOSTA: E’ sufficiente leggere il Capitolato Generale d'Appalto: le prove di legge sono a carico della S.A. (vedasi CGA); le prove aggiuntive, ad esempio per verifica e controllo di quanto eseguito, sono a carico (onere ) dell'Impresa.

DOMANDA: Tutta la documentazione costituente l’offerta tecnica secondo quanto riportato nel disciplinare di gara a pagina 15 deve essere sottoscritta dal concorrente secondo le varie fattispecie (singolo, RTI costituendi etc.); premesso questo, si chiede se, nel caso di concorrente che indica un progettista, tale documentazione deve essere sottoscritta anche da parte di quest’ultimo? E se sì, è sufficiente la firma delle sole copertine degli elaborati? E ancora, nel caso di risposta affermativa, è possibile la firma digitale degli elaborati da parte del progettista individuato?
RISPOSTA: La documentazione costituente l’offerta tecnica non deve essere sottoscritta dal progettista individuato, come chiaramente desumibile a pag. 15 del disciplinare di gara.

DOMANDA: Con riferimento all’appalto in oggetto si intende evidenziare un errore di calcolo nella computazione dei pali in sabbia […] . Stante l’importanza del presunto discostamento e l’imminenza dei termini di scadenza, si prega un sollecito riscontro.
RISPOSTA: Si rammenta che trattandosi di appalto a corpo gli elementi economici (c.m.e.) posti a disposizione a base d'appalto non hanno alcuna valenza contrattuale, così come ogni eventuale rielaborazione o ridefinizione di quantità o di importi da parte del concorrente offertente ove lo stesso dovesse risultare aggiudicatario. Gli elementi certi di riferimenti ai fini della valutazione dell'offerta sono costituiti dall'insieme degli elaborati grafici e di calcolo, report ecc. costituenti il progetto Defintivo posto a base di gara. Il concorrente rimane pertanto libero, nell'ambito della propria autonoma valutazione del prezzo del corpo che intende offrire, di riformulare ogni utile aggiornamento o revisione anche delle quantità prevedibili, a giustificazione della propria offerta.

DOMANDA: Nella Scheda 10 “Elementi guida per la redazione delle giustificazioni di offerta” di cui all’appalto in oggetto si fa riferimento alle tabelle costo manodopera in provincia di Treviso nonostante i lavori vengano eseguiti in provincia di Venezia. Si chiede conferma su quale provincia deve essere presa come riferimento;
RISPOSTA: I prezzi della manodopera fanno riferimento alla provincia di Treviso per ragioni di uniformità con quelli del Lotto Quarto d'Altino-S. Donà della 3^ corsia dell'A4.

DOMANDA: Qual è la destinazione d’uso del passaggio interno alla pensilina? Tale richiesta viene espressa poiché si riscontra un’incompatibilità tra i disegni architettonici (I.02.0, I.02.5), che prevedono l’apertura al pubblico del passaggio e la relazione di calcolo strutturale (I.03.0), che a pag. 9 riporta un carico accidentale di 100 kg/mq, adeguato per un utilizzo del passaggio riservato ai soli addetti alla manutenzione.
RISPOSTA: Non esiste incompatibilità in quanto il percorso verrà impegnato unicamente da utenti singoli ad es autisti per le pratiche dei trasporti eccezionali, piuttosto che clienti diretti al Punto Blu; l'accesso è comunque regolamentato dal casello e non libero.

DOMANDA: L’art. E.4.CV.01 citato nell’E.P.U. “(BUMPERS IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO Fornitura e posa in opera di n. 22 Bumpers monolitico, prefabbricato in calcestruzzo vibrato…)” viene indicato a corpo con descrizione di F.P.O. di tutti gli elementi (22) necessari alla barriera, mentre nel C.M.E. l’articolo è quantificato in 24 elementi unitari per un totale di 844.800,00 €. Tenuto conto che: a) l’appalto è a corpo e pertanto la verifica delle quantità è comunque a carico dell’Impresa; b) le giustificazioni dei prezzi faranno fede in sede di eventuale assegnazione del lavoro per la richiesta di nuovi prezzi; l’Impresa in che termini deve giustificare la relativa voce?
RISPOSTA: Si conferma che essendo l'appalto a corpo, la verifica del prezzo e delle quantità indicate dal cme spetta unicamente all'impresa in sede di offerta, che deve essere formulata in relazione alla documentazione grafica di progetto fornita dalla S.A. Pertanto l'impresa in sede di offerta dovrà unicamente fornire giustificazione del prezzo da essa offerto per singolo magistero, prezzo che nella sommatoria dei prodotti (prezzo unitario offerto * quantità stimata dall'Impresa) concorre all'ammontare complessivo dell'offerta stessa.

DOMANDA: Il disegno esecutivo dell’articolo E.4.CV.01 (isola con cabina di esazione e “bumpers”: pianta, sezioni e armature) non risulta presente nella documentazione di gara. Se ne richiede l’integrazione in quanto per i giustificativi di prezzo si rendono indispensabili tavole esecutive dell’ente;
RISPOSTA: I particolari costruttivi del bumper sono quelli deducibili dall'Elaborato I.02.9 Barriera di esazione - Corsia tipo (pianta e prospetti in scala), rimanendo a carico dell'Impresa aggiudicataria lo sviluppo in esecutivo dei dettagli.

DOMANDA: Si richiede di chiarire se quanto contenuto nella relazione tecnica delle pavimentazioni (art. 7 della Relazione Tecnica – file 21A051AR1F0101_RELAZIONE), ovvero se lo strato di base previsto debba essere realizzato con l’impiego di bitume normale (vd. File 21A051AR1S03_ANALISI PREZZI.PDF.) o con bitume modificato ad alto modulo di cui alla tab. 26.1.B2 del C.S.A. Norme Tecniche Vol. 2
RISPOSTA: Vale quanto indicato dalla Relazione Tecnica E.01.0”, ovvero lo strato di base è previsto venga realizzato con l'impiego di bitume normale.

DOMANDA: 1) In riferimento alla gara in oggetto, siamo a segnalare alcune significative anomalie riscontrate nel cme relativamente alle voci E.1.18.NPA-B-C-Pali in sabbia e B.2.22.b – Tubo per micropali in acciaio con conseguente aggravio di costi per oltre 2 milioni di euro. 2)Segnaliamo inoltre un’incongruenza riscontrata negli elaborati “Elenco Prezzi e “Descrizione delle Lavorazioni” relativamente alla voce G.5.25.NP – Elemento copertura accesso scale cabine, per la quale risulta una descrizione palesemente errata, derivante da un “copia-incolla” di altra voce; poiché gli elavorati grafici non chiariscono le caratteristiche della copertura, si richiede cortesemente di poter disporre della descrizione corretta.
RISPOSTA: 1) Si rammenta che trattandosi di appalto a corpo gli elementi economici (c.m.e.) posti a disposizione a base d'appalto non hanno alcuna valenza contrattuale, così come ogni eventuale rielaborazione o ridefinizione di quantità o di importi da parte del concorrente offertente ove lo stesso dovesse risultare aggiudicatario. Gli elementi certi di riferimenti ai fini della valutazione dell'offerta sono costituiti dall'insieme degli elaborati grafici e di calcolo, report ecc. costituenti il progetto Defintivo posto a base di gara. Il concorrente rimane pertanto libero, nell'ambito della propria autonoma valutazione del prezzo del corpo che intende offrire, di riformulare ogni utile aggiornamento o revisione anche delle quantità prevedibili, a giustificazione della propria offerta. 2) L'unita di misura corretta della voce G.5.25.NP è: cadauno. La descrizione corretta è:
Realizzazione della copertura dei vani scala di accesso al tunnel servizi eseguita come da elaborati grafici di progetto e composta dai seguenti elementi principali:
- Telaio portante in profilati tubolari di acciaio sezione come da elaborati grafici di adeguato spessore, irrigidimenti e controventamenti pure in profilato tubolare di adeguata sezione, zincati a caldo, posti in opera mediante piastre fissate con zanche in acciaio o tasselli ad espansione alla struttura in calcestruzzo armato, in numero e dimensioni sufficienti a garantire stabilità e tenuta all'intera struttura;
- Coperura e tamponamenti laterali su ambo i lati realizzati mediante fornitura e posa in opera di pannelli in policarbonato di spessore idonei come da normative, fissati alla struttura portante con adatte staffe, viti e guarnizioni. Nel prezzo si intendono compresi e compensati gli oneri per la fornitura e posa di tutti i materiali, i tagli, gli sfridi, gli adattamenti e modifiche in opera, la formazione ed il disfacimento dei ponteggi e tutti gli eventuali altri oneri e piccoli magisteri non specificatamente indicati ma necessari per dare il lavoro finito a regola d'arte.

DOMANDA: In merito alla gara d’appalto in oggetto, abbiamo avuto alcune difficoltà a capire alcune disposizioni dettate dalla Scheda 10 “Elementi guida per la redazione delle giustificazioni di offerta” e chiediamo pertanto conferma sulla seguente nostra interpretazione: - il fornitore di materiale a piè d’opera dovrà solamente produrre la sua offerta, comprensiva di impegno temporale e disponibilità di magazzino del materiale stesso e non dovrà anch’egli giustificare tale offerta (compilando a sua volta il volta il MODELLO GUIDA PER L’ANALISI DEI PREZZI); è corretta tale interpretazione? Questo anche in ragione del fatto che il fornitore difficilmente accetterebbe di “mettersi a nudo” con il proprio cliente.
RISPOSTA: Si conferma la correttezza di tale interpretazione.

DOMANDA: L’art. 33 del Capitolato Speciale d’Appalto – Norme Generali – recita testualmente che la cauzione definitiva deve essere prestata a favore di S.p.A. Autovie Venete; si chiede pertanto se anche la garanzia provvisoria debba essere intestata a S.p.A. Autovie Venete.
RISPOSTA: La cauzione provvisoria deve essere intestata alla Stazione Appaltante (Commissario Delegato per l’emergenza della mobilità riguardante la A4 (tratto Venezia - Trieste) ed il Raccordo Villesse – Gorizia, Via del Lazzaretto Vecchio 26, Trieste).

DOMANDA: Riscontriamo il bando, il disciplinare di gara e le schede allegate, relativi all’appalto in oggetto, pubblicati dall’amministrazione in indirizzo ed in particolare quanto disposto nell’Allegato “B” alla scheda 10 (“Modello guida per la giustificazione dell’aliquota per spese generali”). Si chiede di voler cortesemente chiarire come si possa giustificare la prima voce che compare nel sopra citato Allegato “B” denominata “Spesa per la stipula del contratto (bolli, registrazioni, copia, ecc.)” in quanto la stessa non viene indicata in alcun documento inerente l’appalto ma sarà quantificata e comunicata dalla Stazione Appaltante all’aggiudicatario;
RISPOSTA: La spesa va stimata in una somma che oscilla tra € 10.000 ed € 15.000.